La patata bollente

Italia, 1979
Regia:
Steno
Cast:
Renato Pozzetto (Bernardo Mambelli), Massimo Ranieri (Claudio), Edwige Fenech (Maria), Mario Scarpetta (Walter), Adriana Russo (l'amica di Maria), Clara Colosimo (Elvira, la portiera), Luca Sportelli (Pietro, il portiere, marito di Elvira), Sergio Ciulli (Meravigli, l'operaio sindacalista), Loris Bazzocchi (operaio), Nazzareno Natale (operaio), Dario Ghirardi (operaio), Ghirardo Leoni (il direttore della fabbrica), Umberto Raho (il dottore), Giorgio Vigna (Marcello, il convivente di Claudio), Dario Pino (il libraio)
Genere:
Commedia

La patata bollente è un film del 1979 diretto da Steno.
Il film seguì di pochi mesi l'uscita della pellicola italo-francese, con tematiche simili, Il vizietto, che in Italia aveva ottenuto un grande successo di pubblico.

Trama

Bernardo Mambelli è un operaio milanese di una fabbrica di vernici con la passione per il pugilato. È soprannominato il Gandi, e oltre ad essere attivista sindacale, è un convinto militante del PCI.
Una notte salva dall'aggressione di alcuni fascisti il giovane Claudio. Poiché il povero Claudio è ferito e dolorante, il Gandi lo porta a casa propria senza sapere che il ragazzo è omosessuale. Appena si accorge del suo orientamento sessuale, Gandi cerca goffamente di nascondere la sua amicizia con Claudio alla fidanzata Maria e ai compagni di partito, ma soprattutto alla signora Elvira, la portiera ficcanaso del palazzo.
L'occultamento sembra riuscire e Claudio, guarito dalle ferite, torna alla propria vita di sempre, finché i fascisti non se la prendono nuovamente col povero ragazzo, dando alle fiamme la libreria alternativa in cui lavora e vive. Bernardo decide quindi di ospitare nuovamente Claudio, ormai privo di un posto dove dormire, cercando sempre però di nasconderlo a tutti per non compromettersi. La sera approfittano delle tenebre per effettuare il trasloco, ma il tutto viene casualmente scoperto da Maria, che si confida con Walter, collega e migliore amico del Gandi, per chiedergli aiuto.
Per allontanare Gandi dal "pericolo" omosessuale, gli amici hanno l'idea di mandarlo con una scusa in viaggio premio nell'URSS. Quando però Gandi torna a casa scopre che Claudio, per sdebitarsi della solidarietà e dell'ospitalità ricevute, gli ha rinnovato l'arredo dell'appartamento, trasformando l'abitazione del rude operaio comunista in una sorta di bomboniera di gusto parodisticamente gay.
Questo non fa altro che alimentare i sospetti sulla presunta omosessualità del "Gandi" che, lentamente, scopre quanto il suo partito sia chiuso sulle questioni della morale sessuale. Per dare vita a un dibattito politico sul tema, Bernardo provoca apertamente i compagni invitando a ballare Claudio durante la Festa de l'Unità ed esibendosi con lui in un tango surreale. Ne scaturisce una forte discussione, nella quale Gandi cerca di far capire ai compagni di partito il pericolo della discriminazione e del pregiudizio.
Capita la delicatezza della situazione, Claudio si finge un nemico dei comunisti e di Gandi stesso fino a giungere pubblicamente ad un furioso litigio: ha infatti capito che solo in questo modo Gandi potrà riottenere la stima dei suoi compagni. Claudio sparisce dalla circolazione e tutto torna alla normalità, fin quando Gandi e Maria si sposano; al posto del classico discorso, Bernardo preferisce leggere una lettera di Claudio, ormai trasferitosi nei Paesi Bassi, in cui spiega i motivi del suo allontanamento. La lettera commuove tutti i partecipanti al matrimonio, facendo decidere gli sposi a trascorrere il viaggio di nozze proprio nei Paesi Bassi dal ritrovato amico, anch'egli nel frattempo sposatosi, ma con un uomo.

Fonte: Wikipedia
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