Y tu mamá también - Anche tua madre

Y tu mamá también | Messico, 2001 |
Regia:
Alfonso Cuarón
Cast:
Diego Luna (Tenoch Iturbide), Gael García Bernal (Julio Zapata), Maribel Verdú (Luisa Cortés), Nathan Grinberg (Manuel Huerta), Verónica Langer (María Eugenia), Ana López Mercado (Ana Morelos), María Aura (Cecilia Huerta), Giselle Audirac (Nicole Bazaine), Arturo Ríos (Esteban Morelos), Andrés Almeida (Diego 'Saba' Madero), Diana Bracho (Silvia Allende de Iturbide), Emilio Echevarría (Miguel Iturbide), Marta Aura (Enriqueta 'Queta' Allende), Juan Carlos Remolina (Alejandro 'Jano'), Liboria Rodríguez (Leodegaria 'Leo' Victoria), Silverio Palacios (Jesús 'Chuy' Carranza)
Vedi tutti
Genere:
Erotico, commedia

Y tu mamá también - Anche tua madre (Y tu mamá también) è un film messicano del 2001 diretto da Alfonso Cuarón. La sceneggiatura originale, scritta da Alfonso e Carlos Cuarón, è stata premiata alla 58ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. In Messico il film registrò uno storico record di incassi nel weekend di apertura. Il titolo significa "E anche tua madre" ed è riferito ad una battuta di tipo sessuale pronunciata da Julio all'interno del film.

Trama

Julio Zapata e Tenoch Iturbide sono due adolescenti messicani, amici per la pelle, alle prese con la scoperta del sesso e della propria personalità. Dopo che le rispettive fidanzate sono partite per le vacanze estive, durante una festa conoscono Luisa Cortés, una splendida ragazza spagnola più grande di loro, moglie di Jano, cugino di Tenoch. Per fare colpo su di lei, i due ragazzi le propongono una vacanza alla baia "Boca del Cielo", in realtà inesistente. Inizialmente la donna rifiuta ma, a seguito dell'ennesima infedeltà di suo marito, decide di seguire i due increduli ragazzi.
I tre si imbarcano dunque in un viaggio senza reale méta, all'inizio del quale ciascuno provoca gli altri: Julio e Tenoch per mostrarsi adulti agli occhi di Luisa, la ragazza per reagire ai propri dolori. Durante il percorso Luisa contatta spesso suo marito Jano, scoprendosi incapace di mettere fine alla loro storia ormai naufragata; la ragazza avrà dunque un rapporto sessuale con ciascuno dei due, che tuttavia non farà che mettere in risalto la loro immaturità e impreparazione; inoltre scatenerà la gelosia reciproca tra i due amici, e ciascuno dei due confesserà di aver avuto una relazione clandestina con la fidanzata dell'altro. Tra i due si crea una profonda spaccatura, alla quale Luisa reagisce minacciando di andarsene. Pur di farla restare con loro, i due amici cessano di litigare.
Il viaggio prosegue nella tensione generale fino a una spiaggia deserta che casualmente si chiama proprio Boca del Cielo. Qui, ospitati da una famiglia locale, i tre hanno modo di chiudere i conti in sospeso: Luisa trova il coraggio di lasciare definitivamente Jano, mentre Julio e Tenoch hanno un chiarimento e ritrovano la loro sintonia. L'ultima notte di vacanza, i tre hanno un rapporto sessuale insieme, durante il quale Julio e Tenoch si baciano appassionatamente tra loro. Il giorno dopo, Julio e Tenoch si svegliano spaesati da quanto accaduto, e decidono di ripartire subito per tornare a casa; Luisa, finalmente serena, decide invece di trattenersi a Boca del Cielo. Tornati a casa, i due ragazzi si separano e prendono strade diverse e nuove fidanzate.
Alcuni anni dopo Julio e Tenoch si incontrano nuovamente in un bar. La loro conversazione è tesa, formale e scomoda; parlando di ciò che è stato dei loro amici comuni, Tenoch rivela a Julio che Luisa è morta di cancro un mese dopo il loro viaggio; durante la vacanza era già ammalata e consapevole di dover morire, ma l'aveva tenuto nascosto a Jano e ai due amici per godersi le ultime settimane di vita. Dopo quell'incontro Julio e Tenoch si promettono di riallacciare i rapporti, ma in realtà non si rivedranno mai più.

Produzione

Quando Alfonso Cuarón realizzò Y tu mamá también proveniva da due produzioni cinematografiche statunitensi, La piccola principessa e Paradiso perduto. Cuarón aveva trascorso qualche anno negli Stati Uniti d'America per imparare le tecniche cinematografiche in uso, ma - quando fece ritorno in Messico - sentì l'esigenza di ritornare alle sue origini, sia da un punto di vista tecnico sia narrativo.
Era da molto tempo che Cuarón sognava di realizzare un film on the road in lingua spagnola utilizzando una fotografia semplice, quasi documentaristica. Tuttavia, nonostante possa sembrare che il film intenda rigettare lo stile della scuola hollywoodiana, con Y tu mamá también Cuarón ha voluto produrre qualcosa di nuovo anche in Messico, sfidando le correnti perbeniste e lo stile cinematografico messicano imperante. Y tu mamá también nasce dall'unione di due caratteri cinematografici opposti: quello hollywoodiano, licenzioso e irriverente, e quello messicano, più serio, politicamente impegnato e decisamente low-budget.
Girato nello stato messicano di Oaxaca, la sceneggiatura originale del film era in principio schematica e minimale. Durante le prove, agli attori fu data la possibilità di sviluppare i dialoghi e alcune scene furono semi-improvvisate sul set. Era dunque importante che i due attori protagonisti avessero un rapporto empatico e la scelta di Diego Luna e Gael García Bernal, grandi amici sin dall'infanzia, servì a questo scopo. Il primo ad entrare nel cast fu García Bernal, il quale consigliò a Cuarón di affidare il ruolo di Tenoch a Diego Luna. Cuarón non ne era molto convinto, a causa dei recenti ruoli di Luna in alcune soap opere televisive, ma cambiò idea quando notò che la loro sintonia produceva ottime performance.

Fonte: Wikipedia
Trailer
Immagini (42)
Potrebbero interessarti...