Uomini e donne. Il pastore Luigi Carollo insulta la prima tronista trans: «Ma i figli li vuole fare dal cul*?»


Andrea Nicole ha 29 anni, è milanese e sarà la prima donna trans a partecipare al programma Uomini e donne. Ma è bastato quell'annuncio perché il pastore evangelico Luigi Carollo, tristemente noto per le sue crociate contro la vita e le famiglie delle persone lgbt, si scagliasse con inaudita violenza contro la ragazza.
Dopo aver cercato di accostare i gay ai pedofili, aver paragonato il greenpass all'Olocausto, aver pregato insieme a Pillon per il dominio di Orban sull'Europa, aver raccontato che il ddl Zan "devierebbe" i bambini, aver sostenuto che l'amore dei gay non sarebbe tale perché da lui ritenuto "peccato", che i gay sarebbero "malati mentali" e "bestie", che la pandemia sia il frutto delle sue preghiere contro il contrasto ai crimini d'odio, che l'omosessualità si possa "curare" e che la transessualità nascerebbe da una cattiva educazione, se ne esce scrivendo:



Insomma, il pastore se ne esce con una squallidissima battutina sul fatto che le donne trans partorirebbero col deretano, forse ispirato dagli insulti che vanno di gran voga nei gruppi neonazisti ed omofobi.
Ovviamente cita anche i programmi populisti che lo hanno ospitato, quasi sperasse che vomitare omofobia possano portare a nuovi inviti, così come cita quel partito omofobo di Adinolfi che ha organizzato comizi nella sua cosiddetta "chiesa".

E dato che dall'odio non può che arrivare odio, i proseliti di Carollo fanno branco nel vomitare altri insulti e nel mostrare che loro non hanno manco capito che l'omosessualità e la transessualità sono due cose diverse:



Se c'è da provare imbarazzo davanti a persone che nel 2021 sono ancora capaci di sostenere che l'omosessualità sarebbe "peccato", curioso è come tra i commenti troviamo anche l'avvocatessa di Forza Italia che rappresenta Carollo e l'adinolfiniano Mirko De Carli, pronta a dispensare giudizi che sembrerebbero basati unicamente sul pregiudizio:



Il fine di quel loro divertirsi a insultare le donne trans? Come ha recentemente spiegato Carollo, tutto dipenderebbe dalla sua speranza di poter mettere a frutto la sua omofobia per promuovere Fratelli d'Italia alle elezioni. Non a caso ci informa di aver partecipato alla "festa dei parotiti" con cui il partito di Giorgia Meloni ha cercato voti permettendo opposizione a qualunque tutela verso i gay che risultano vittima di crimini d'odio.
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